Il Castelletto

Nei mappali della zona conservati presso l’ufficio di storia patria di Savona emerge che nel 1700 esisteva una casa contadina nel luogo dove oggi sorge il Castelletto, voci fanno risalire all’inizio del '800 la realizzazione della torre merlata adiacente ad opera di un ricco mercante di Savona, certo è invece l’acquisto del Castelletto verso la metà dell’ottocento da parte del canonico e beato Antonio Basso.

Vivendo a Savona, Basso , utilizzava il suo amatissimo Castelletto (già definito all’epoca come luogo incantevole) come dimora di risposo e contemplazione, nella stanza patronale della torre aveva realizzato una cappelletta in adorazione di San Marino a cui era molto devoto.

Durante gli spostamenti dal centro di Savona al vicino Castelletto fu aggredito da bambini orfani e senza dimora più volte, decise quindi di aiutarli in età avanzata (morì nel 1878) realizzando un asilo nella vicina piazza Lavagnola e auspicando che Il Castelletto diventasse un luogo di ritrovo e aggregazione per i bambini.

Il Castelletto all’epoca non aveva le condizioni per poter esaudire i desideri del Basso quindi fu venduto e il passaggio di mano in mano terminò con la proprietà di Tortarolo Pietro e Barisone Caterina genitori di due appassionati scacchisti Savonesi Vittorio e Attilio che trasmisero il desiderio ai loro successori che hanno realizzato una ristrutturazione completa del Castelletto per farne un luogo di ritrovo e aggregazione per bambini e ragazzi esaudendo così, dopo 138 anni il sogno del canonico e beato Antonio Basso!